Voghera (PV)

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09/01/2007 - La mappa dell'immigrazione in città  che nel caso dei romeni, cambia per diventare anche una nuova mappa dei diritti.

I dati dell'ufficio anagrafe parlano di 520 romeni, divisi tra 241 maschi e 279 femmine, contro i 475 cittadini stranieri albanesi che fino allo scorso anno formavano la comunità  più numerosa. Le donne lavorano soprattutto come badanti, mentre gli uomini hanno trovato occupazione nei settori dell'edilizia e dell'agricoltura. In questi campi sono sempre più in aumento le imprese individuali. «Le cifre di Voghera riflettono la situazione nazionale, mentre sono in controtendenza rispetto al quadro regionale, dove la comunità  romena non è la più importante - spiega Marioara Cirlan, presidente onorifica dell'Associazione rumeni in Italia -. Questa presenza in città  giustifica la nostra richiesta, già  avanzata al vescovo, di una sede, magari da dividere con altre associazioni, che sia punto di riferimento per i tanti romeni che abitano a Voghera». La comunità , di religione ortodossa, ha comunque potuto contare fino a questo momento nella chiesa di San Giovanni, utilizzata soprattutto la domenica per le funzioni.

La sede diventerebbe il centro vogherese dell'Associazione romeni in Italia, che si occupa in particolare di conservare la cultura e l'identità  romena, ma non si esclude che in futuro possa servire anche come una sorta di sportello di consulenza per pratiche, servizi e orientamento al lavoro.

Fonte: Redazione Aspasia

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