Milano

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29/01/2007 - Apre lo sportello «Occupazione e servizi alla persona», dove potranno incontrarsi domanda e offerta di assistenti familiari.

Aperto in questi giorni in via De Amicis 17 e attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, lo sportello nasce dalla collaborazione tra Comune e Italia Lavoro (l'agenzia del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale). Riguardo all'albo badanti, una commissione valuterà  se inserire tra le badanti o baby sitter «testati» dal Comune anche le persone che dimostreranno, tramite curriculum, di avere già  acquisito sul campo l'esperienza che permette di accedere all'elenco. Il via libera ai corsi di formazione invece sarà  regolato da bandi di concorso (presto pubblicati e reperibili in via De Amicis).

Già  da 2 anni Palazzo Marino gestisce un albo a cui, su 1.609 domande presentate, sono state ammesse 683 persone che hanno dimostrato di possedere tutti i requisiti. In prevalenza peruviane (241), ecuadoregne (173), italiane (109), ucraine (21), filippine (18) e romene (10). Solo nel 2006, su 597 domande (520 donne e 53 uomini) sono state iscritte 259 badanti, e la classifica delle nazionalità  rispecchia all'incirca la precedente: Perù in testa (86), Ecuador (55), Italia (37), Romania (8), Filippine. Italia Lavoro, che in città  ha già  tre sportelli (via Piazzetta 2, piazza Sant'Eustorgio 2 e via Boccaccio 43), solo nel 2006 ha incontrato 1.689 aspiranti operatrici e 341 famiglie.

Redazione Aspasia

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