Inail

In occasione della festa della donna, l'Inail ha diffuso i dati relativi al rapporto tra donne ed incidenti sul lavoro, evidenziando che un incidente su 4 è rosa e che in alcuni settori gli incidenti occorsi alle lavoratrici superano quelli che colpiscono i colleghi uomini. E' il caso, in particolare, dei servizi alla persona (in cui le colf e le badanti, per lo più straniere, sono vittime di infortunio in 9 casi su 10) e della sanità , dove i tre quarti degli incidenti colpisce le lavoratrici (soprattutto le infermiere).

Un primato, dunque, di cui non c'è da essere orgogliosi, anche tenendo conto del fatto che nell'ultimo triennio gli infortuni femminili hanno subito un lieve aumento: su 9 milioni di donne occupate nel 2006, infatti, gli incidenti sono passati dai 243.740 del 2001 ai 249.500 del 2006 e l'incremento più rilevante concerne quelli occorsi sul tragitto da e verso il luogo di lavoro (dal 10,6% al 17%). Circa la metà  delle vittime degli incidenti ha un'età  compresa tra 35 e 49 anni e lavora nel Nord Italia, dove sono più diffusi i distretti industriali. In molti casi, inoltre, gli infortuni colpiscono le straniere (20.683 nel 2006) e soprattutto romene (2.909 incidenti), marocchine (2.370) e le albanesi (1.809), mentre le ucraine, che hanno registrato meno incidenti sul lavoro (845), ma più dei loro connazionali uomini (esattamente il 52,6% del totale).

Fonte: lavoro.newsfood.com

Donne e infortuni: un incidente su quattro è rosa
Dati diffusi dall'INAIL sugli infortuni al femminile.